Una spiaggia lunga 1000 km.

Geograficamente parlando, tutti sappiamo che lo Sri Lanka è un’isola, e qual è la cosa più immediata che ci viene in mente quando si pensa ad un’isola? Esatto, le spiagge e il mare!
Ceylon, con i suoi oltre 1000 km di coste, bagnate da un mare cristallino e orlate da foreste lussureggianti, è una meta che saprà stupire il viaggiatore più esigente, dalla coppia in viaggio di nozze, al backpacker in cerca di solitudine, dal surfista all’amante del relax, insomma ce n’è per tutti i gusti 😉

In Sri Lanka potrai trovare alcune delle spiagge più belle al mondo, con acque trasparenti e fondali incontaminati, sabbia dorata, altissime palme, tramonti mozzafiato e onde perfette da cavalcare su una tavola da surf. La cosa interessante è che si possono sfruttare appieno le spiagge in ogni periodo dell’anno, tuttavia per farlo bisogna considerare i monsoni che colpiscono l’isola. Essi in particolare sono due: il monsone che si abbatte nel sud-ovest, tra i mesi di maggio e ottobre, e quello che si abbatte nel nord-est, tra novembre e aprile. L’alternanza tra i due monsoni fa sì che sia possibile godere tutto l’anno delle meravigliose spiagge di Ceylon, con una probabilità piuttosto bassa di incappare in acquazzoni imprevisti. Infatti, nel periodo in cui è in corso il monsone che colpisce il meridione, le spiagge del nord-est saranno le ideali ad essere frequentate e al contrario quando vi saranno i monsoni che colpiscono la parte settentrionale dell’isola, saranno le spiagge del sud ad avere il clima perfetto.

A varietà di spiagge e territorio corrisponde anche una differente offerta di servizi rivolta al turista, in particolare la costa occidentale, che va da Negombo nel nord a Hikkaduwa nel sud,  offre una vasta scelta di hotel e locali, mentre la costa orientale è più selvaggia ed incontaminata con spiagge remote,  adatte ad uno stile di viaggio più “slow”, consapevole, certamente più autentico e avventuroso.

Le coste occidentali sono molto frequentate e attrezzate per soddisfare ogni esigenza, la fama di questi luoghi, nata inizialmente nell’ambiente dei surfisti, oggi è riconosciuta a livello universale. Tra le più famose vi è Marakolliya Beach o Arugam Bay, una località che gode di un’atmosfera festaiola, frequentata specialmente da surfisti o aspiranti tali, che dopo una giornata dedicata alle onde si attardano la sera nei numerosi e caratteristici locali disseminati lungo la spiaggia .

Oltre al surf in Sri Lanka si possono praticare una miriade di attività marine altrettanto sorprendenti, si pensi alle barriere coralline di  Great Basses, alle immersioni a Bar Reef, alle visite dei vivai delle tartarughe a Bentota o alle escursioni di avvistamento delle balene nelle spiagge meridionali di Mirissa.

La costa orientale dello Sri Lanka è remota, ma ha le migliori spiagge e i suoi abitanti sono estremamente ospitali. Potrai godere dei suoni della natura lontano dal turismo di massa e dalla folla, in questi luoghi si respira l’atmosfera del passato, fatta di un tempo lento, ma inteso. Pochi turisti  si avventurano verso angoli di paradiso come Trincomalee, Ninaveli, Uppuveli e Pigeon Island, paesaggi che restano tatuati nell’anima di chi li visita, che forse è bene rimangano riservati a pochi, a chi saprà scoprirli con rispetto, lentezza , con la voglia di aprire la propria mente ad un popolo meraviglioso e alla sua casa che è fatta di mare, cielo e foresta.